La famiglia Conti-Vecchi originaria, da prima del 1500, di Turlago, frazione di Fivizzano in Lunigiana, ha una lunga tradizione alle spalle di professionisti-imprenditori:
Ing. Luigi Conti-Vecchi (1850-1927):
È stato Direttore Generale delle Ferrovie Reali della Sardegna, lasciato l’incarico fonda, ai primi del ‘900, una società di costruzioni ferroviarie che si aggiudica importanti commesse tra le quali il tronco ferroviario Belluno – Longarone – Calalzo, consegnando il tronco nel 1913, un anno prima della scadenza.
Ha progettato e realizzato le saline, bonificando un’ampia area paludosa tra la laguna di Santa Gilla, e i territori di Assemini, Capoterra e Cagliari, sfruttando l’acqua del mare, l’Ingegnere progettò un piano di risanamento ambientale che da un lato portò beneficio e lavoro agli abitanti della regione, e dall’altro debellò la malaria che proliferava in tale zona a causa delle condizioni ambientali. Nacquero così le Saline Conti-Vecchi, una distesa di 2700 ettari, saline tutt’ora in funzione con la denominazione Ing. Luigi Conti-Vecchi S.p.A.
Ing. Guido Conti-Vecchi (1878-1949):
Ha sviluppato e perfezionato le saline, realizzando il “villaggio del sale”, un complesso residenziale dotato di una scuola elementare, di una chiesa e di strutture volte all’accoglienza delle famiglie dei dipendenti e dei dirigenti delle Saline, è stato nominato Cavaliere del Lavoro nel 1938.
Ing. Enrico Conti-Vecchi (1913-1960):
Ha proseguito lo sviluppo delle saline, ha fondato nel 1946 a Cagliari la Società MICOPERI (Minio Conti-Vecchi Per Recuperi) per il recupero del ferro delle navi affondate dalla guerra. Sede a Milano, cantiere a Ortona. Primo recupero: l’incrociatore Trieste affondato alla Maddalena nel 1943 da bombardamenti aerei (viene raddrizzato con palloni, rimesso in galleggiamento e trasportato al porto di La Spezia). La Micoperi si specializza, oltre che nei recuperi, anche nelle installazioni petrolifere. La società attualmente continua ad operare avendo cambiato proprietà.